Una settimana fa siamo stati all’inaugurazione della mostra di Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi.
Una mostra sorprendente per i mondi che Saraceno esplora, per i viaggi tra arte, scienza, sociale, natura, scoperte, suoni, movimenti che ci fa percorrere.
Nuovi mondi e nuove possibilità, alla ricerca di una nuova armonia.
Punto di partenza della mostra è Thermodynamic Constellation (Costellazione termodinamica), monumentale installazione site specific creata da Tomás Saraceno per il cortile di Palazzo Strozzi, che diviene metafora di una nuova era di solidarietà tra uomo e ambiente espressa da Aerocene, comunità artistica interdisciplinare avviata dall’artista stesso.
Le enormi sfere che ci accolgono nel cortile di Palazzo Strozzi sono prototipi di palloni aerosolari in grado di compiere voli su lunghe distanze ad altezze tra i 20 e i 40 chilometri, fluttuando intorno al mondo libere da frontiere e da combustibili fossili. L’installazione diviene un invito a ripensare in maniera poetica e collettiva come abitiamo il nostro mondo.
Le emissioni di carbonio riempiono l’aria, il particolato galleggia nei nostri polmoni, mentre le radiazioni elettromagnetiche avvolgono la terra. Tuttavia è possibile immaginare un’era diversa, l’Aerocene, caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia di comportamento.
Gli ecosistemi devono essere pensati come reti di interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve insieme agli altri. Focalizzandoci meno sull’individualità e più sulla reciprocità, possiamo andare oltre la considerazione dei mezzi necessari per controllare l’ambiente e ipotizzare uno sviluppo condiviso del nostro quotidiano.
Lasciamo che la ragnatela ci guidi.
(Tomás Saraceno)
Il percorso della mostra nella sale di Palazzo Strozzi ci porta a spostarci tra nuvole, ragnatele, piante, suoni, guidati dalla lettura di speciali carte, quasi come trovare la lettura della mostra attraverso lo svelamento di speciali tarocchi, le Carte da Aracnomanzia.
L’oracolo è un messaggero tra mondi percettivi e trascende la cecità reciproca tra forme di vita. Le ragnatele tessono parole di vibrazione in sintonia con le partiture astrali. Percepite nuovi fili di connettività oppure affrontate l’eterno silenzio dell’estinzione. Come la vita disegna linee sulle vostre mani, così il ragno disegna linee sul vostro futuro.
L’interpretazione dell’aracnomanzia è scritta nei fili di seta della ragnatela.”Ecco nella prima stanza una struttura sospesa che ricorda la serie delle utopistiche Cloud Cities di Saraceno. Una stanza in cui predomina il colore bianco e sembra davvero di galleggiare specchiandosi nei riflessi di queste nuvole galleggianti dai perimetri geometrici.



Di forte impatto sono i FLYING GARDENS abbinati alla carta SYM(BIO)POETICS ‐ da Aracnomanzia.
I vegetali respirano senza avere i polmoni, si nutrono senza avere una bocca o uno stomaco, stanno in piedi senza avere uno scheletro e sono in grado di prendere decisioni anche senza avere un cervello. È grazie a questa fisiologia del tutto particolare, che ampie porzioni di una pianta possono essere asportate senza che la sua sopravvivenza sia a rischio: alcune piante possono essere predate fino al 90‐95 per cento, ma poi ricrescono dal piccolo nucleo sopravvissuto, in modo del tutto normale. Stefano Mancuso

Tomás Saraceno
Aria
fino al 19 luglio
Palazzo Strozzi, Firenze
Foto di Leonardo Pasquinelli, Le Officine


Lascia un commento